I 7 luoghi più tristi al mondo (ovvero i luoghi in cui non vorresti mai abitare)

Spesso non ci rendiamo conto della fortuna che abbiamo avuto nell’essere nati in città confortevoli che ci forniscono tutto ciò di cui abbiamo bisogno, giorno per giorno.
Ci sono luoghi invece, che oltre che non offrire nulla di buono, si espongono a due alternative:
- non offrono completamente nulla
- si impegnano ad offrire “sorprese” davvero atroci
Per capire come va in altre parti del pianeta allora, vi invito a dare un’occhiata a questa mini-classifica dei 7 luoghi più tristi al mondo…

7) TRONA, CALIFORNIA – STATI UNITI

Questa piccola città è la più triste di tutta la California. Il nome deriva da un minerale e il paese ha dovuto accogliere molti impianti per l’estrazione di esso. Famosa per la desolazione e l’isolamento, è formata da meno di 3000 abitanti e ha ben poco da offrirgli.

6) DACCA – BANGLADESH

‘E’ la peggior città in cui vivere’. Questo è ciò che dice l’Economist. Si combatte da anni il sovraffollamento e l’inquinamento è fortissimo.

5) YOUNGSTOWN, OHIO – STATI UNITI

La popolazione ebbe un calo del 60% dopo la chiusura di numerose acciaierie e fabbriche per colpa del crollo del settore siderurgico negli anni 70’. Ora il paese è triste e abbandonato.

4) OYMYAKON – RUSSIA

E’ il posto abitato più freddo che esista. La temperatura può arrivare anche fino a -71°. -50° invece è la temperatura media del mese di gennaio.

3) MONROVIA – LIBERIA

Forte criminalità, gran diffusione della droga e malattie presentissime come il colera invadono questa città.

2) LAGOS – NIGERIA

Il quartiere di Makoko è formato da baracche tutte attaccate fra di loro. Accanto a queste ‘case’, passano ruscelli d’acqua molto inquinata e dannosa con cui talvolta la popolazione si disseta.

1) IL PRIMO E POCO AMBITO PREMIO VA A …

PRIPYAT – UCRAINA

Città tristemente famosa perchè una delle più colpite dal disastro di Chernobyl (1986). Si stima che a causa delle radiazioni che tutt’ora vi permangono, la città sarà riabitabile solo tra 900 anni.

Ora che avete visto con i vostri occhi la desolazione, la povertà, la guerra e la solitudine, siamo sicuri che ciò che vi circonda assumerà tutto un sapore diverso…